L’azienda coratina produttrice di pannolini per bambini e assorbenti per signora pur intenta nel proprio processo di crescita aziendale non perde di vista il proprio ruolo sociale in un territorio sempre più in difficoltà e bisognoso dell’aiuto dei privati.

“C’è un problema di Solidarietà. Il Governo, tra le priorità, dovrebbe prendere la parola Solidarietà, farsene carico e capire tutto quello che si può fare immediatamente per arginare una condizione drammatica di tante famiglie del nostro paese”. Lo ha affermato di recente con forza il noto imprenditore Diego Della Valle nella celebre trasmissione televisiva di Michele Santoro, Servizio Pubblico.

La solidarietà assume ogni giorno sempre più un ruolo fondamentale nella nostra società, impegnata quotidianamente in una battaglia senza fine contro la povertà, le difficoltà di un “vivere malato” che coinvolge individui, famiglie, aziende e tessuto socio-economico in misura crescente.

Di qui la richiesta a gran voce di interventi per lenire le ferite di un contesto preoccupante. Nell’attesa di politiche indirizzate ad una responsabilità sociale, le aziende e la comunità civile, pian piano, iniziano a far squadra per combattere la crisi e la qualità di una vita, per molti, sempre più scadente e alienante.

Nel nostro territorio c’è chi, oltre a preoccuparsi di combattere la crisi investendo con buoni risultati, non perde mai di vista il concetto per il quale “bisogna restituire al territorio quei consensi che ogni giorno esso stesso conferisce in termini economici”. E’ il caso della FAS Spa che se da un lato è impegnata in un processo di crescita e sviluppo aziendale in un momento in cui investire è sempre più difficile, dall’altro non dimentica il suo ruolo nel territorio e il proprio impegno morale nei confronti del nostro tessuto sociale.

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L’azienda da tempo ha intrapreso un rapporto di collaborazione con l’associazione barese “A.GE.B.E.O e amici di Vincenzo” Onlus, una delle associazioni più attive sul territorio di Bari, nata nel 1990 dalla volontà di un gruppo di persone sensibili al problema della leucemia infantile.  L’A.GE.B.E.O. (che oggi vanta oltre 150 soci e milleduecento donatori) ha lo scopo di aiutare psicologicamente e concretamente nei bisogni quotidiani i piccoli malati e le loro famiglie colpiti da leucemie infantili, per affiancarli nel modo più dolce possibile nell’impegnativo iter della malattia, nella prospettiva della guarigione.

Un nutrito gruppo di volontari, famiglie e bambini dell’associazione barese ha visitato gli stabilimenti della FAS S.p.A. per visionare gli impianti che ogni giorno producono attraverso un ciclo produttivo altamente tecnologico pannolini per bambini e assorbenti per signora.

“E’ stata un’occasione per rinsaldare il nostro rapporto di collaborazione con l’ A.GE.B.E.O. – spiegano l’amministratore delegato della FAS S.p.A. Francesco Squeo e il presidente Nicola Buccia cui siamo profondamente legati. Viviamo un momento in cui da un lato la comunità industriale è impegnata in una politica del profitto senza confini, e dall’altro registriamo sempre più sofferenza da parte delle famiglie. Il nostro compito è quello di fare rete e inculcare una nuova mentalità: quella della solidarietà e dell’aiuto reciproco”.

Tante sono le famiglie che vivono drammi e che conducono  battaglie durissime così come quelle dell’ A.GE.B.E.O., impegnata con il suo presidente Michele Farina nel grande progetto di realizzare un villaggio che accoglierà i familiari dei bambini ricoverati nel Reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari. E proprio di recente l’assessore al Patrimonio Floriana Gallucci del Comune di Bari ha consegnato ufficialmente all’associazione un suolo confiscato alla criminalità ubicato a Bari nella I traversa di via Camillo Rosalba, sul retro di villa Costantino.

“Per noi avere il sostegno di aziende dall’altissimo spessore etico come la FAS – dice il presidente Farina – è uno stimolo importante nel portare avanti il nostro progetto. Abbiamo bisogno dell’aiuto delle aziende e dei privati per continuare la nostra lotta contro la sofferenza”.

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Oltre alla collaborazione con A.GE.B.E.O. la FAS S.p.A. ha da poco instaurato una collaborazione con un grupppo di associazioni biscegliesi impegnate nell’iniziativa solidale “Abbracciami! Mi chiamo Marianna” pensataper aiutare una bimba, Marianna, affetta da una rara sindrome (Wolf-Hirschhorn) che gli impedisce di crescere. L’azienda si è impegnata nel donare pannolini per venire incontro alla famiglia, impegnata in lunghi viaggi e terapie molto costose per le cure alla piccola.

Solidarietà e impegno per la propria crescita: il binomio della FAS S.p.A. prosegue incessante e dopo un lungo percorso di innovazioni tecnologiche l’azienda è pronta al lancio di un nuovo pannolino (I Nuvolotti) con l’obiettivo di introdurlo oltre che nella grande distribuzione e nel mercato farmaceutico anche nei sanitari e nei negozi di prima infanzia. A questo proposito l’azienda ha aperto le proprie porte a nuovi agenti provenienti da tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di formarli per raggiungere e “aggredire” una nuova fetta di mercato.

VISITA DI AGEBEO PRESSO LA FAS SPA